Concerto d’organo a Semonte, genio e improvvisazione con il Maestro Cagnani

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Serata di alto livello sabato 21 settembre alle 20.45 nella chiesa parrocchiale di Semonte (sita a cavallo dei territori di Fiorano al Serio e Vertova), dove si celebrano i festeggiamenti per la Madonna del Rosario. Grazie all’impegno dell’Associazione Amici dell’Organo di Semonte e della Parrocchia, verrà infatti proposto il concerto d’organo del maestro torinese Gianluca Cagnani. Vincitore del primo premio assoluto al Concorso internazionale di Milano (1992), Cagnani è titolare della cattedra di organo, Composizione Organistica e Improvvisazione al Conservatorio ‘Verdi’ di Torino. Tra gli inviti concertistici più importanti si annoverano Haarlem s. Bavo (celebre organo Muller del 1738), Groningen Martinikerk,Vienna cattedrale di S. Stefano, festival di Dieppe, Weingarten (sul monumentale organo Gabler, 1750), Freiberg (organo Silbermann, 1735), Noordbroek (organo Arp S c h n i t g e r, 1696) e in moltissime località europee ed italiane, come la prestigiosa Accademia Chigiana di Siena. Si è esibito anche in Cina (Pechino e Wuhan). Tiene masterclasses e seminari, dall’opera omnia di Bach al basso continuo, all’improvvisazione, e a tutto il repertorio antico barocco e del primo romanticismo. Gianluca Cagnani è molto attivo come improvvisatore, in variegate forme e stili. Ha fondato recentemente, con la flautista Francesca Odling, la Turin Baroque Orchestra, che dirige e con la quale suona anche da solista all’organo e al cembalo.  La T.B.O. ha inciso un CD con i concerti di Vivaldi con organo obbligato e, nel 2018, la ‘Musicalisches Opfer’ (Offerta musicale BWV 1079) di Bach per l’etichetta ‘Elegia records’. Come solista all’organo e al clavicembalo ha all’attivo numerose incisioni, tra le quali Platti, Sonate e Cantata, prima mondiale, Sweelinck, Bach (Concerti per clavicembalo e orchestra) e altri. Studioso ed esecutore fin da bambino dell’opera omnia di Bach, già eseguita a memoria, ne sta approfondendo gli aspetti teologici e simbologici nelle cantate sacre.
Il programma di Semonte prenderà le mosse da due parti (fantasia e fuga in sol minore) dell’opera BWV 542 di Bach. “La Fuga – spiega Cagnani –  fu composta certamente prima del 1723, dunque non a Lipsia, mentre la Fantasia potrebbe essere antecedente di qualche anno. Le soluzioni armoniche ardite, certamente non frequenti a quel tempo, mettono a dura prova le varie possibilità di accordatura degli organi storici ed esaltano la filosofia compositiva del Cantor, fatta di un perfetto movimento di ciascuna delle parti”. Si passerà poi a variazioni gotiche sopra un minuetto di Bach (un’improvvisazione di Cagnani) ed alla Passacaglia in do minore opera BWV 582. Seguiranno la Sonata III in la maggiore (allegro maestoso e andante con moto) di Mendelssohn ed un’altra improvvisazione di Cagnani: la “Piccola sinfonia” in onore di Anton Bruckner (allegro, scherzo, adagio, finale).
“Durante il concerto – sottolinea Fabio Facchinetti a nome degli organizzatori – il maestro Cagnani ha riservato questi due momenti particolarmente interessanti che vedono protagonista l’arte dell’improvvisazione. Entrambi saranno realizzati “in stile” cioè aderenti a dei criteri strutturali ben definiti e riconoscibili, riferiti all’arte dell’autore dichiarato. Per queste due esecuzioni il Maestro si è riservato di illustrare “a braccio” le principali peculiarità dell’autore e degli stilemi seguiti prima dell’esecuzione. Questo intervento siamo certi sarà un momento estremamente coinvolgente e che potrà permettere ai presenti di gustare le esecuzioni in modo più consapevole”.

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